Dove la passione è una cosa seria
Che peripezie fantascientifiche ho dovuto subire per ricostruote due testine GLANZ ESOTER.
Un giorno rovistando nelle mie cose Hifi mi sono imbattuto in due corpi testina GLANZ di buona fattura ma purtroppo con le puntine rovinate o meglio scollate
dal resto della testina. Ho tentato con del silicone e infinita pazienza di riattaccare il tutto insieme ma il mio lavoro è durato un giorno poi si è smontato tutto di nuovo. Che sgomento!!!! avevo fatto già un articolo dove esaltavo la
mia impresa ma l'ho dovuto cancellare.
Sono così tornato al punto di partenza e cioè due testine senza la puntina e il cantilever. Non mi sono scoraggiato, anzi questa disavventura mi ha spronato alla ricerca di un'altra soluzione.
Cercando e smanettando ho trovato la soluzione e questa volta definitiva. Ho creato un ibrido GLANZ- SHURE e vi spiego come. Su internet ho scovato una puntina giapponese data come ricambio della testina SHURE V15 III dal prezzo abbordabile, ne ho prese un
paio sicuro del risultato, facendo le corna. Arrivate le ho subito squadrate e mi sono accorto che erano "quasi" perfette.
Avevo l'adrenalina dell'inventore!!!! Ho preso la puntina e l'ho posizionata sull'incavo della testina GLANZ si incastrava perfettamente. Per fissare il tutto ho usato un pezzettino di alluminio adesivo e una porzione della puntina GLANZ non funzionante.
Testina ibrido GLANZ-SHURE provata con successo. Provvederò a eseguire lo stesso lavoro per la seconda testina GLANZ. Sono sicuro che sará un nuovo successo.
Chi fosse in possesso di una testina GLANZ con puntina usurata o rotta, puó recuperarla cimentandosi nella costruzione dell'ibrido sopra descritto. Buona musica a tutti.
UN NUOVO SITO INTERESSANTE PER GLI APPASSIONATI DELLE VALVOLE
Si affaccia al mondo hiend pieno di passione un amico è un ottimo tecnico GIORGIO MERONI con i suoi apparecchi, di classe AAA.
BRAVO GIORGIO, in un periodo difficile tu riesci ad avere grande ottimismo. Complimenti.
Lo potete contattare e visitare il suo sito, in via di svolgimento ma già interessante
Casse AUDIONICS TL 90
Costruzione eccezionale. Altoparlanti Radford, inglesi di prim’ordine. Crossover a 18db molto inglese.Non ho ancora chiaro perché una ditta americana abbia componenti inglesi ma se si osserva lo stemma sulla cassa si nota la “R” prima di “AUDIONICS” segno di una probabile acquisizione della radford ???!!!
Girovagando in rete si trova ben poco sulla storia di AUDIONICS riguardo le sue casse acustiche, invece sui suoi pre e finali vi è abbastanza materiale, specialmente sul CC2
OPSSS dimenticavo c’è anche PEEWEE il gattone.
Dunque, parliamo un po’ di queste belle bellissime casse che avevano bisogno di me. Le AUDIONICS TL 90 sono dei diffusori nati nei primi anni settanta e avevano delle sorelle minori, le AUDIONICS TL 30 e TL 50. Quando vidi le per la prima volta una coppia di AUDIONICS erano i primi anni 80 e lavorando nel settore ero molto curioso di sentirne il suono per poterle confrontare con qualcosa di simile, le casse davanti a me erano le TL30 due monoliti alti e magri che allora erano “strani”ma sicuramente proiettati esteticamente già nel futuro. Queste casse montavano degli altoparlanti a dir poco ridicoli per quanto riguarda gli alti. Un woofer da 20 cm di origini Philips (sembrava)
con sospensione in gomma,e,per la parte riguardante le frequenze alte, due tweeterini Made in Giappone, a cono,molto ma molto semplici con sopra una scritta ben chiara, 5W !!!? arrivai alla prova di ascolto dubbioso e invece……mi si presentò un suono veramente affascinante , un basso pieno corposo più dinamico di un cono da 20 cm e con alti ariosi e dettagliati. Mi meravigliai del progetto costruttivo a linea di trasmissione e ne rimasi colpito. I difetti c’erano …. Il costo, la costruzione delle casse molto complessa e pesante,poca cosa per quello che riuscivano a restiturei all’ascolto.
Oggi.Poco tempo fa mi capita di avere due diffusori AUDIONICS fra le mani ma …TL 90 , da “riattare”come mobile e altoparlanti. Entusiasticamente mi sono messo al lavoro giorno e notte fino alla conclusione del lavoro.
Prima di tutto i componenti, gli altoparlanti, tweetwr da sostituire..-fatto, due peerles simil cizek, M&C Ecc. I medi , molto robusti simil AR, ALLISON …molto “americani”,funzionanti, solo da pulire e provare. Due woofer da 25 cm malconci da riconare ( in gomma) ripulire per bene e sostituire parapolvere, anzi proprio inserire perché a uno mancava.
Gli altoparlanti sono tutti marcati RADFORD, quel RADFORD degli amplificatori, peraltro molto ben suonanti. Stranamente Inglesi?
Ma insomma casse americane, molto americane ma con componenti inglesi, compreso il crossover non me lo sono ancora spiegato, forse una collaborazione o acquisizione!!?
Comunque il restauro va avanti. Pulizia interna ed esterna con rincollaggio impiallacciatura un po’ dappertutto e sistemazione portafusibili esterni, pulizia crossover e rimontaggio altoparlanti previo controllo materiale assorbente, che non mancava.
Passato un giorno dal rifacimento totale, altoparlanti mobile ecc.
Si può passare all’ascolto con calma, molta calma.
Pezzi di classica, jazz, moderna insomma di tutto un po’. E indovinate cosa ho sentito…. Una coppia di casse con un suono inimmaginabile se non le si conosce,altoparlanti molto buoni per la loro età . Non riesco a spiegare le sensazioni acustiche, medi e alti precisi ma i bassi, i bassi sono indescrivibili. Bisogna solo sentire.
Non è possibile assolutamente rimandare al lettore le sensazioni e la varietà del dettaglio musicale che si percepisce.Filosoficamente parlando ci si rimanda all’acustica inreale del suono riprodotto in casa,ma semplicemente perfetto, pieno di frequenze alte ,basse,medie sgranate in ambiente delicatamente. Non so se mi spiego? Credo proprio di NO. QUESTO È TUTTO PERÒ.
tutti gli apparecchi di questo sito non sono in vendita ma servono agli appassionati per rendersi conto di cosa era l’hifi di una volta e se eventualmente hanno qualche apparecchio simile, sapere il suo valore
MI STANNO SUI COGLIONI I RADICAL CHIC, E CHI PENSA DI APPARTENERE A QUESTA "bella" CATEGORIA DI PERSONE FACCIA, A ME, UN GRANDE FAVORE, NON LEGGA IL MIO BLOG.
GRAZIE
E......NE HO VISTE DI COSE.....CHE VOI UMANI NON POTRETE VEDERE MAI.................
CASSE KLIPSHORN SUONARE CON ACUSTICA PERFETTA.......PIATTI MICRO GIRARE CON TRE BRACCI.........AMPLIFICATORI MICHAELSON e AUSTIN MERAVIGLIOSI.
MA ORA NON RIMARRÀ PIÙ NULLA. C'È UN TEMPO PER VIVERE.....E UN TEMPO PER MORIRE.
Credo, fermamente, che la musica non sia di parte politica. Penso che alcuni, in passato, e anche oggi abbiano voluto fare politica usando la musica e in parte possono esserci riusciti. In generale, comunque, la musica è espressione dell'anima.Sentendo musica in modo continuo, tutti i giorni, e di tipo diverso, non ho mai pensato che un tipo di sound potesse ricondurmi ad una ideologia. Chi sfrutta, e ce ne sono, le musica politicamente non mi esalta. Capisco chi con la musica riesce ad esprimere disagio o felicità, forse anche questo, politicamente ma senza malizia.
Siamo, oggi 07/03/2017, in un momento critico della nostra esistenza. È triste vedere quello che sta succedendo all'Italia dal mio punto di vista. Non ho mai scritto altro che di Hifi ma ora sento di esprimere, attraverso il mio sito, un senso di disagio molto forte che non si ferma alle mie quattro mura ma si allarga a macchia d'olio e coinvolge tante,tante persone. Per me, che non posso cambiare facilmente le cose, rimane solo la speranza che il mio mondo, quello che ho imparato ad amare, compresa l'alta fedeltà e la buona musica, vinca e in qualche modo risorga dalle ceneri dello squallidume attuale.
Luciano
mi sono deciso, ho messo mani alle mie MGII, che da anni avevano la parte alti da rifare. Smontarle é stato molto più semplice che rimontarle. Il periodo di riparazione é durato una settimana. I materiali : colla 3M 77, filo di rame smaltato da 0,2 mm , acetone, cotone idrofilo, saldatore e tanta ma tanta pazienza. Ho anche revisionato la parte medio bassi e incollata nuovamente nelle parti delicate.
risultato, me lo sto godendo ora, sentendo un pezzo di Steve Vai, Flex-able. Non vi posso descrivere le sensazioni che vanno oltre un ascolto di qualsivoglia cassa dinamica. Semplicemente fantastiche e pensare che quest'anno compiranno 42 anni. Mamma mia!!!
Poche parole ma, sinceramente, positive. Una bella esperienza quella di ieri a Milano. L'hi-fidelity del 2016, visitata domenica 16 ottobre é stata una carrellata di sorprese. Molta gente, molto interesse, salette affollate e piene di ottimi apparecchi, quasi una sensazione di rinascita, di interessi sopiti nel tempo. C'era più movimento, forse, piu curiositá, anche gli espositori, parevano, più espansivi e coinvolti. Certo l'alta fedeltà non é più un fenomeno di massa, non si parla più di grandi numeri,ma, la "palpitazione" del vecchio vinile, coinvolge ancora parecchie persone. Penso che, alla faccia di questa permanente nebbia finanziaria, che ci opprime da diversi anni, si stia vedendo un po' di luce anche in questo settore. Speriamo che le mie impalpabili sensazioni possano divenire una stabile e inconfutabile realtà.
Magnifico, posso solo dire questo, dopo una ordinazione di 4 LP ad un sito che non conoscevo e che era ben fornito, mi sono arrivati i dischi in soli 2 giorni. Consiglio a tutti di visitare il sito di Music store e ringrazio il suo responsabile per la cortesia e la celerità. COMPLIMENTI.
Music Store
Via 3 Settembre, 17 47891 -
Dogana (SM)
Telefono +39 0549/909670 - Fax +39 0549/909685 - info@musicstore.sm - www.musicstore.sm
Io non sono un grande oratore e manco un grande scrittore.
Ho incontrato le sette note presto, nella mia vita, molto presto. Da allora non ho più abbandonato la mia dolce abitudine di ascoltare musica di tutti i generi, ogni santo giorno. Ero piccolino, quando ascoltavo, ammirato, il giradischi di mio nonno che, gelosissimo, non permetteva a nessuno di maneggiare; ascoltava musica classica sia in disco che in radio, allora si ascoltava la radio molto molto di più di oggi, era un contatto con il mondo e non c'era ancora la televisione o almeno non era presente in tutte le case. Poi col passare degli anni iniziai ad ascoltare musica con un mio giradischi, dapprima raccattato in un negozio di materiale , anche, usato e con fatica assemblato con un ampli derivato da una autoradio e due casse con altoparlanti incastonati nel polistirolo, anche il giradischi era incastonato nel polistirolo! Quando andavo, con sacralità, a comprare un disco in centro a Como, la scelta era molto ponderata, sia per paura di prendere "cose strane", sia per il costo elevato, per le mie tasche. Sapevo che quel disco dovevo sentirlo e risentirlo con accuratezza e gioia perché era la spesa annuale o se andava bene semestrale. Per la scelta, allora, mi affidavo più alle copertine che altro., non prendetemi per "strano", ma questa consuetudine non era solo mia ma anche di altri amici. Così, comunque, venni attratto da copertine dei Led Zeppelin dei Genesis dei Pink Floyd e così via. Bei tempi. Certo, dopo, non fu più così, mi affinai e cominciai ad ascoltare e ad apprezzare determinata musica, senza mai abolire, comunque, la musica in generale e ascoltando qualsiasi genere, per poter capire e entrare nel mondo fantastico di un compositore, sia di musica classica che moderna. Non penso che la musica sia solo intrattenimento ma anche terapia per moltissimi stati in cui ci possiamo trovare nel corso della nostra vita. Mi è capitato molte volte di ricevere conforto da un semplice disco contenente, però , un'anima universale, un qualcosa che lega gli uomini su questa terra e ci fa pensare a qualcosa di PIÙ. Non sono mai stato un credente e un appassionato religioso, ma sono convinto che la musica racchiuda una spiritualità un avvicinamento al Creatore di tutto quello che ci circonda. Senza l'apporto musicale l'uomo, probabilmente, non avrebbe potuto esistere e non avrebbe potuto creare lui stesso, delle meraviglie. Diffidate di chi, per qualsivoglia motivo, non vuole ascoltare le, meravigliose, e sublimi Sette Note, vi trovereste davanti ad un essere privo di sensibilità e probabilmente di Amore.
Non si può mai sapere. Quando meno te lo aspetti hai la grande fortuna di incontrare, lungo il percorso della tua vita di audiofilo, componenti "speciali". Tanti anni fa erano comparsi nel mondo HIFI degli apparecchi giapponesi, veramente di pregio. La casa costruttrice, in quegli anni andava per la maggiore nei salotti buoni dei vari appassionati di alta fedeltà. La ditta era la ONKIO e gli apparecchi in questione, erano della serie INTEGRA. Non era ancora di moda la parola " esoterico " ma di fatto la costruzione e le caratteristiche soniche della accoppiata in questione, poteva far parte di quel mondo che, un po' di anni dopo, sarebbe divenuto l'HIEND.
Impressioni di ascolto della coppia ONKIO P308 e M508 alla pagina Vintage.....Vintage, sempre sul mio sito.
CARI AMICI E APPASSIONATI HIFI, SE VOLETE PERDERE UN PO DEL VOSTRO TEMPO E LEGGERE LE COSE CHE HO SCRITTO IN QUESTO SITO, VE NE SONO GRATO, NON VOGLIO TEDIARE INUTILMENTE LE PERSONE CHE TROVERANNO PESANTE E SGRADEVOLE QUELLO CHE IO SCRIVO, LA MIA PASSIONE LA VOGLIO CONDIVIDERE CON ALTRI APPASSIONATI E NON CON " CRITICATORI A PRESCINDERE"
QUINDI FIN D'ORA VI COMUNICO CHE QUESTO SITO E' PER SUPER APPASSIONATI E MANIACI DELLA ALTA FEDELTÀ VINTAGE, LE PERSONE CHE NON RIENTRANO IN QUESTA DEFINIZIONE POSSONO ABBANDONARE LA LETTURA SUBITO, OPPURE LEGGERE MA NON CRITICARE IN NESSUN MODO I PENSIERI E LE AZIONI.
GRAZIE
Avete dei problemi con i vostri amati apparecchi HIFI VINTAGE, non preoccupatevi troppo, sono convinto che telefonando a questo numero:3493274747, riuscirete a risolvere qualsiasi guasto.
Vi risponderà Enrico, un ottimo riparatore, ve lo garantisco personalmente. Mi ha riparato, con successo, varia roba:Marantz, Sansui, ecc. GRANDE TECNICO.
È USCITO FINALMENTE IL DISCO DI DAVID GILMOUR, NUOVO E PIACEVOLISSIMO, COME UNA "FLEBO" DI SUADENTE MUSICA MI HA INVASO IL CORPO E L'ANIMA. PER NOI VECCHI PINKFLOYDIANI È COME UNA BOCCATA DI OSSIGENO NEL MAGMA DELLA MUSICA ODIERNA.
BEI RICORDI E DOLCI EMOZIONI, GRANDE DAVID. ABOVE ALL, FOREVER.
Un tuffo nel passato, come al solito, con David, meraviglia, occhi chiusi e pensieri a mille. Una musica universale, con una voce amica di tanti momenti vissuti, ricordi dolci, amari. La chitarra si riconosce sempre, la voce con qualche anno in più ma unica.
La vita passata con i Pink Floyd. Grande maestro Gilmour.
Speriamo di chiudere gli occhi e ascoltare ancora mille melodie come quelle racchiuse in questo magico LP.
Sono più vecchio ma più giovane dentro. Medicina ineguagliabile il sound dei PF di cui David Gilmour è un esponente primario.
LUCIANO NOSEDA, anno di nascita 1955. Diplomato in elettronica, molti anni fa, ho tentato la via universitaria, poi accantonata. Ho lavorato nell'ambito hifi negli anni ottanta. Grande appassionato di musica e hifi. Autocostruttoroe e ricercatore di apparecchi per riprodurre il suono in alta fedeltà.
Journal di Luciano Noseda
Con le ultime radio digitali, le cosiddette DAB, sembra tramontare l'apparecchio sintonizzatore tradizionale, da abbinare all'impianto hifi, come il registratore a cassetta o a bobina, come altre parti dei tradizionali impianti d'alta fedeltà, la radio, come la intendiamo noi, è destinata ad una morte lenta? Spero di NO.
Sembra che questo mondo stia cambiando troppo in fretta. Questa mia brutale considerazione può essere criticata in parte ma non può essere negata.
La nostra vita e le nostre passioni hanno dei cambiamenti notevoli, non si deve comunque mai smettere di sognare. Il progresso rischia talvolta di seppellire il passato ma chi ha in casa apparecchi vintage hifi è a conoscenza della tecnica che già parecchi anni fa adottavano i costruttori, in tutto il mondo e anche in Italia, erano presenti giovani talenti, giovani ingegneri che con le loro sperimentazioni e le loro circuitazioni hanno portato l'ascolto della radio in pieno nel mondo hifi, con una qualità assoluta.
Ora si è arrivati, con circuitazioni "compresse", in poco spazio, ad ottenere apparecchi digitali di buonissima qualità. Anche la spesa per ottenere tutto questo non è alta, e allora; Allora guardo i miei amati sintonizzatori un po' analogici un po' digitali e capisco che la loro fine è legata alla mia presenza, fino a quando ci sarò io, ci saranno anche loro, dopo...si vedrà .
Non è un bel discorso da fare, ma, la tecnica va avanti e quindi va bene così. Certo è che io sul mio mobile in sala terrò per sempre i miei sinto, pesanti, rumorosi per alcune stazioni non proprio centrate ma dal suono OLD come me.
Questa considerazione trascende dal suono e dell'alta fedeltà, è solo la constatazione, sempre più lucida e palpabile del tempo che passa.
Che sfiga.....
buona musica a tutti.
Open Journal di Luciano Noseda
Sono passati ormai degli anni da quando, per caso, trovai un compatto della Lenco, ossia un bel giradischi L 78 con abbinato un amplificatore, nello stesso mobile, con una potenza limitata ( circa una ventina di Watts RMS) ma con un canale non funzionante
Non volevo buttar via l'amplificatore ma nello stesso tempo non sapevo che fare, poi lentamente ho reagito e mi sono reso conto del lavoro che dovevo affrontare.
Tolta la parte elettronica dal mobile contenente anche il giradischi, mi sono attivato per costruire la parte di base mancante e ho sostituito il braccio. Per il mobile nulla di difficoltoso, per il braccio ho optato per un ESOTER dritto tipo MISSION. Un ottimo braccio con ANTISKATING e lift incorporato, su cui si puo' montare il maggior numero di testine in commercio.
Certo è che adattare un altro braccio ad un Lenco non è una cosa difficilissima ma il risultato è ottimo. Il giradischi assume caratteristiche di livello molto superiore e può essere ritenuto un lettore di dischi analogico, definitivo.
Se poi si tiene conto del minimo lavoro e del minimo sforzo economico, la soddisfazione è veramente tanta. Come testina ho optato per una STANTON 881 e dopo alcuni dischi ho provato anche una SUMICO BLACK è una ORTOFON RED.
In tutti i casi e con svariati generi musicali, la cosa che maggiormente si poteva notare, era l'assoluta mancanza di rumore e questo non avveniva con il braccio originale. Veramente un successo, IL Lenco era sordo a vibrazioni e anche il braccio era muto come un " pesce ".
Ho avuto fortuna e un po' di incoscienza ma alla fine sono stato premiato, potevo rovinare tutto e invece mi sono trovato un giradischi di classe e, cosa da non sottovalutare, me lo sono toccato e ritoccato divertendomi un casino.
L'appassionato o, se volete, il maniaco di alta fedeltà , non sopporta le manipolazioni ad apparecchi vintage, ma se è lui a modificare e toccare, allora ci gode un sacco e non vede l'ora che gli capiti una cosa del genere. Fantastico ingarbugliamento mentale ma vero.
Per finire, vi dico, la vera verità, e cioè che la Lenco con i giradischi L 75 e L 78, ha fatto dei capolavori a prezzi stracciati, ma incompiuti come la " Pieta Rondanini" del Michelangelo, si fa per dire! Incompiuti proprio sul braccio che a confronto della meccanica, del motore e del piatto era un gran punto debole, e io gli ho tolto questo punto debole.
SONO CONTENTO!!!
Buona musica a tutti
Che strani sogni con il caldo estivo
Mi sveglio di soprassalto, sudato e sento una musica famigliare, mi alzò lentamente e vado in cucina per prendere dal frigo l'acqua, la musica c'è ancora e arriva dalla sala. Ma possibile che abbia dimenticato qualcosa acceso, ma, forse la radio? No, non è la radio, è un pre e finale, ma non ho mai avuto un pre e finale Mark Levinson, come è possibile! Certo suona da Dio, è lo sapevo che suonava bene ma non immaginavo così, sopra il pre accucciata a mo' di batuffolo c'è la Clelia, adorata gattina, che mi vede e subito si alza in piedi sul pre, lasciando intravedere sotto di se una busta. Tutto strano tutto confuso, forse nemmeno a colori, ma tante'. Il suono è meraviglioso, ho paura di svegliare tutti ma nella stanza non viene nessuno, sono solo io con una busta in mano, quella che era sotto la gatta.
la apro e dentro scritto a macchina trovo un testo inquietante che fa riferimento al pre e finale Mark Levinson. " Caro Luciano, so di farti cosa gradita nel donarti questi apparecchi, eccezionali, ma in cambio ti chiedo un piccolo sacrificio" . E qui viene il bello, la lettera prosegue" sono sicuro che non troverai spiacevole quello che ti chiedo in cambio del mio dono. Vorrei che tu scrivessi e dicessi a tutti il tuo odio verso la musica e verso l'alta fedeltà. Questo solo come prova a riscatto del dono. In fin dei conti dovresti rinnegare la tua passione che dura da una vita. Se fai questo il ML sarà tuo".
Ma che razza di situazione, con sto caldo! Sono deciso a rispondere per la rime a chi ha osato pensare che si possa cambiare per interesse le idee di una vita.
ad un tratto mi trovo seduto su letto, fa caldo, la musica non c'è più. Mi alzo e vado in sala, nulla, tutto tranquillo, non c'è la gatta , non c'è il pre e finale ML e nemmeno la lettera. Be' sono felice. Le tentazioni maligne possono essere di vari tipi. Con calma vado a bere qualcosa in cucina e poi mi stendo sul letto, sereno.
per fortuna sono sempre io!! Adesso spero di riposare un po'.
Buona musica a tutti.
Con sto caldo... La notte non si riesce a dormire, al massimo si può riposare, male, in un dormiveglia che porta solo una grande stanchezza al mattino dopo. Cosa si può fare? Siamo in Luglio, un mese caldo e, quest'anno ancora più caldo. Alcune notti, proprio in queste condizioni, mi capita di fare dei sogni, rotti dal mio movimento corporeo per trovare un settore del materasso più fresco, inutilmente. Proprio di uno di questi sogni vi voglio parlare.
Open Journal di Luciano Noseda
Dopo la fantastica opportunità dell'EXPO e tutto quello che ne consegue in termini di lavoro per la nostra amata economia, finalmente l'anno prossimo torna a furor di popolo (hifi), il SIM, SALONE INTERNAZIONALE DELLA MUSICA, con centinaia di espositori e un gran numero di paesi, che porteranno nei loro stand le innovazioni tecnologiche più esaltanti. Troveranno posto, in questa esposizione, anche strumenti musicali oltre ad un innumerevole rassegna di apparecchi digitali e naturalmente l'Alta Fedeltà sarà in primo piano sia con il nuovo che con rassegne ed esposizione di materiale vintage. I visitatori si troveranno immersi nella più sfrenata tecnologia e anche nei vecchi ricordi con marchi storici dell'hifi che, per l'occasione, saranno esposti e messi in vendita da appassionati e rivenditori. Il SIM sarà un punto di incontro tra rivenditori, tecnici e curiosi, insieme per poter portare avanti una passione che, nonostante la profonda crisi economica è rimasta sopita ma non morta e pronta ad esplodere nuovamente, anche nelle nuove generazioni. Proprio delle nuove generazioni, il SIM, dovrà tener conto, per rilanciare tutto il settore hifi, musicale e di intrattenimento video in tutte le sue forme, sia vintage che iper moderne. Con questa enorme esposizione, finalmente, gli appassionati accorreranno a migliaia per trovarsi e ritrovarsi, discutere e ascoltare, toccare con mano apparecchi di tutto il mondo in spazi adeguati e pronti a recepire un gran numero di persone. FINALMENTE È TORNATO IL SIM, non aspettavamo altro, chi non risica non rosica, questo il motto per la più grande mostra hifi d'Europa e forse del mondo.
Bene, ora mi sono sfogato. Datemi del matto ma, ho sempre sognato in questi ultimi anni di poter parlare, scrivere su un eventuale ritorno in grande stile della mostra che più ha segnato la mia cultura musicale e la mia fantasia elettronica.
So benissimo che il ritorno del SIM è un mio grande sogno personale ma, in fin dei conti sognare non costa nulla.
BUONA MUSICA A TUTTI.
Tel.3931796226
SE SIETE CURIOSI VISITATE ANCHE UN ALTRO MIO SITO:
COSI' POTRETE INSERIRE UN VOSTRO PENSIERO NEL LIBRO DEGLI OSPITI.
http://lukysound-it.webnode.it/libro-degli-ospiti/
QUESTO LINK SERVE A CHI VUOLE SCRIVERE DI HIFI
IN MODO CORRETTO E CON LIBERTÀ. MANDATEMI I VOSTRI PENSIERI, NELLA SEZIONE "LIBRO DEGLI OSPITI".
Questo amplificatore ( foto tratta da inside hifi) e' un MUST dell'hifi Vintage. Costava, quando è uscito, qualcosa come due stipendi. Al di là della bontà sonora che, comunque esiste, per via di un suono, diciamo quasi valvolare ( per la sua dolce lentezza), può essere considerato per il magnifico disegno estetico e la geniale sinergia dei comandi, un apparecchio da mostrare in un museo per gli anni a venire, tanto era avanti la sua concezione costruttiva al momento della sua vendita, ancora oggi insuperata.
Tempi duri per gli appassionati di hifi. Con questa "Congiuntura", per usare un eufemismo, siamo caduti nel Limbo con il mercato hifi vintage. Nulla di nulla da mesi nei vari mercatini, diciamo di buono, buono. Solo apparecchi usciti da scarterie varie, non degne di nota.
Fortunatamente nei dischi usati si può trovare qualcosa di decente, se non di buono.
Almeno per gli appassionati come me c'è un buon motivo per visitare i vari mercatini, sperando che questa maledetta crisi non sia aggravata da vari balzelli, creati ad hoc, per distruggere il poco rimasto. Buona musica a tutti.
Open Journal di Luciano Noseda
ARRIVEDERCI
Il 25 Luglio è scomparso un personaggio importante per l'alta fedeltà. Renato Giussani. Un riferimento per tutti gli appassionati di HI FI.
Sono cresciuto con le sue prove dei vari apparecchi hifi, ho letto con interesse le sue risposte argute e professionali nella posta che ogni mese attendevo con ansia in edicola, nella più amata rivista di alta fedeltà italiana. Ho imparato tantissimo dai suoi articoli, dalle sue esperienze di auto costruzione di diffusori acustici.
Un bel cervello, non solo come giornalista ma sopratutto come progettista, illuminato dal fuoco della passione, sempre alla ricerca del meglio.
In campo audio ci ha regalato dei diffusori eccezionali, anche a costi ridotti e auto costruibili.
Proprio come altri eminenti personaggi d'oltreoceano è riuscito a sfruttare le sue capacità tecniche ed uditive per favorire la conoscenza della musica ascoltata in modo adeguato e corretto, in un ambiente domestico.
Con lui se ne va un pezzo di storia italiana dell'hifi, come tutte le persone care, quando non ci sono più, ci si accorge di quanto fossero importanti.
Sicuramente se ci fosse una Hall of fame dell'alta fedeltà, qui in Italia, lui ne farebbe parte.
La tristezza mi assale, pensando che il destino piano, piano si porta via i riferimenti di una vita, scompare a poco a poco, il mio mondo.
Arrivederci Maestro
Mi è capitato spesso di cambiare apparecchi hifi per soddisfare la mia grande curiosità nel sentire la musica sempre in modo diverso e mai arrivando alla "pace" dei sensi o per meglio dire, del senso, cioè l'udito.
Il ricercatore del suono ( con la sua gatta, Clelia)
Dopo tanti anni e tanto, tanto ascolto, seduto sul divano, con occhi chiusi, sognanti, oppure con occhi ben aperti, come se dovessero ascoltare musica anche loro e aiutarmi nella ricerca, critica, della " perfezione ", mi sono reso conto, ora, di cosa mi sia passato davanti e per le mani.
Fin da ragazzo, tenendo conto dei soldi di cui potevo disporre, ho sempre cercato un unico fine nell'ascolto della musica in casa, la perfezione. Bene, lungi da me averla trovata. Si, si può parlare ora, dopo tanti anni, di una, pace dei sensi e una sorta di compromesso tra la mia mente è le mie orecchie, così da poter essere "quasi" felice del mio impianto hifi.
Ma quanta bella roba, ho sentito e visto, nelle mie quattro mura domestiche.
Avevo iniziato con apparecchiature di normale reperibilità, amplificatore TECHNICS non ricordo se era un 7700, mi sembra, casse Studio sound (italiane) tutte rifinite in noce a tre vie con componenti PHILIPS e un giradischi BSR a puleggia. Questo impianto non fu il primo ma fu un vero impianto hifi, prima erano tutte sperimentazioni di un ragazzo senza una lira, cose assemblate senza un senso logico.
Da allora quanto tempo e passato e quanti gruppi rock ho sentito!
Naturalmente la malattia covava lentamente e piano piano si impossessò di me, quando iniziai a sentire dentro di me i primi sintomi era già troppo tardi, ero in pieno delirio, maniacalmente rovinato dalla corsa all'impianto migliore, nella vana speranza, seppur con risultati positivi, della perfezione d'ascolto, dell'immaginario palcoscenico dove io ero catapultato in mezzo ai musicisti, potendo ascoltare ogni singolo strumento come se fosse a pochi passi da me. Illusioni, semplici ma pericolose illusioni, che ti facevano cambiare ad ogni battito di ciglia un apparecchio della tua catena hifi, un semplice cavo, oppure una testina nuova.
E così si alternavano AR 10 pigreco, AR 14, AR 6, AR 48, ALLISON, BOSE, KLH, RCF, Piatti, TECHNICS 1200, SANSUI, PANASONIC, ERA, AR, EMPIRE, MICHELL, MICRO SEIKI e tanti altri. Amplificatori integrati, pre e finale di tutte le marche.
Ancora casse B&W, SNELL, KLIPSCH e ancora ampli mostruosi, come potenza e come suono, SOUDCRAFTSMEN, SAE, MARANTZ, NAD, MCINTOSH, giradischi professionali, esoterici, autocostruiti...
Ma quanti erano e sono stati non mi ricordo più, tanti.
La mia sete di apparecchiature hifi non si è ancora placata, la malattia continua, non ho mai smesso di cercare il SANTO GRAAL, sono convinto che esista e un giorno sentirò qualcosa di meraviglioso. Devo fare in fretta pero' e non perdere tempo, altrimenti non riuscirò a sentire alcuna vibrazione positiva nell'apparecchio perfetto, nel mezzo sublime che mi permetterà di entrare nella musica e non solo ascoltarla, si devo sbrigarmi! Oppure sapete cosa succederà?
Gli anni passeranno e le mie orecchie non saranno più in grado di accorgersi del sogno, che sfiga!
per ora e ancora per molto spero, buona musica a tutti e...
anche a me.
Open Journal di Luciano Noseda
Mostre HI-FI
Poche ma buone. Potrebbe essere questo lo slogan vincente per descrivere le, ormai poche, mostre di alta fedeltà. Peccato, certo peccato per noi appassionati ma, oltre al convincimento che l'hifi dovrebbe essere considerata un pochino di più, vi è anche una sensazione strana, naturalmente parlo per me stesso......
L'argomento che vorrei trattare in queste mie poche righe, è forse un pochino spinoso, non certo offensivo per nessuno.
Mi capita spesso di visitare mostre hi-fi, sono un appassionato di musica e di apparecchi che la riproducono con una certa fedeltà. Ebbene, visitando le varie mostre, da un po' di anni a questa parte, ho sempre più la netta sensazione di un divario notevole fra impianti esposti e la realtà casalinga di noi appassionati. Con l'affermazione "noi" intendo la stragrande maggioranza di appassionati hi-fi.
Mi spiego meglio, non riesco a capacitarmi, e penso non solo io, dei prezzi esorbitanti di molti, moltissimi apparati esposti in tutte le odierne mostre di alta fedeltà. Con questa affermazione non voglio sottovalutare il valore tecnico e funzionale di casse acustiche, amplificatori, giradischi ecc. che si possono ammirare nelle varie salette dell' HI END o TOP AUDIO o qualcos'altro, io penso solo ai vari prezzi esposti o detti dai vari espositori, a richiesta, che sono perlo più
altissimi. Certo che ci devono sempre essere le cose migliori, specialmente in mostre o convegni hi-fi ma, mi piacerebbe vedere anche cose alla portata di tutti, apparecchi che si possono acquistare e non apparecchi mega galattici, inarrivabili,
belli ma troppo, troppo e basta. Sogno, in fin dei conti, un ritorno, forse impossibile, ad un hi-fi "consumer", di massa. Non certo schifezzuole tutte in plastica da supermercato ma veri e propri apparati HiFi dai costi abbordabili.
Capisco che i tempi cambiano e forse sempre meno persone hanno tempo e voglia di ascoltare musica o di spendere soldi "inutilmente"ma tant'è, se ogni volta che un appassionato( e ce ne sono sempre meno) va ad una mostra hi-fi e si vede passare davanti agli occhi migliaia di euro per ascoltare musica e non può fare altro che sognare. Diventa frustrante.
Sogno un mercato dell'Alta Fedeltà alla portata di molti, forse è proprio un sogno, bisognerebbe tornare ad una concezione di massa per un mercato che è diventato di nicchia.
Alle volte i sogni si avverano.
buona musica a tutti.
La mia mail : lucnose@yahoo.it
Il mio tel. : 3931796226
SE VOLETE CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEI VARI APPARECCHI, SARO' A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE.
SE VI INTERESSANO I MIEI ARTICOLI PUBBLICATI SU VIDEOHIFI,POTETE LEGGERLI ANDANDO ALLA PAGINA " MUSICA.......E ALTRO".
VI SEGNALO IN OLTRE CHE NELLA PAGINA "PARLIAMO DI HIFI" E' PRESENTE UNA SOTTO PAGINA " PERSONAGGI HIFI" DOVE PRESENTO UN GRANDE APPASSIONATO DI HIFI, PAOLO, E LE SUE GENIALI CREAZIONI. ANDATELE A VEDERE, NE VALE LA PENA.
E' uscito il 7 Novembre 2014 l'ultimo album dei Pink Floyd, The Endless River.
ma e' mai possibile che pseudo critici del cazzo ogni volta che esce un buon disco, ma veramente buono sia come fattura che come musica, abbiano da dire male, rompano i "maroni" e smontino quel meraviglioso connubio che si forma tra appassionati e musicisti, criticando con frasi fatte e senza sapere un tubo ( ma io dico" brutti cazzoni se voi foste capaci di fare un disco che si avvicini minimamente a questo, io ascolterei il vostro giudizio con serenita". Ma non esiste proprio! )Questa cosa vergognosa e' sintomo dei tempi che stiamo passando o è una cronica distrofia mentale dei, cosiddetti, critici musicali?
Io ho prenotato questa nuova fatica dei miei vecchi idoli e ascoltandola ho pianto ripensando a tempi lontani e musica eterna, universale, per cui l'aggettivo insuperabile non è sprecato, forse sarebbe ora di chiamare questa musica, musica classica, senza cavillare sull'uso di strumenti elettronici o meno.
Se si conoscesse veramente la storia, si potrebbe capire meglio,sempre, tutto.
Per favore non sprechiamo anche questa occasione per far conoscere ai nostri giovani una musica eterna che li avvicini alle sette note per tutto il resto della loro vita, e' successo a me, anni e anni fa, e spero succeda agli ascoltatori di questo disco.
Ricordatevi che i critici musicali, di norma, non capiscono quello che la gente vuole ascoltare, sono bastian contrari a prescindere, non fidatevene MAI.
Buona musica a tutti, se poi volete ascoltare musica di m..... Fate vobis.
Non capita spesso, anzi, capita molto raramente nel corso della vita. Incontrare persone veramente speciali che ti trasmettono Sapere, Positività e Rispetto.
Ho conosciuto GIANCARLO BONETTI per caso su internet, avevo bisogno di un braccio per un giradischi, nulla di trascendentale ma il piacere di conversare con un personaggio come GIANCARLO e' stato grande.
Nella sua lunga carriera ha fatto di tutto, con un talento eccezzionale. Troppo lungo sarebbe descrivere cosa ha rappresentato per l'HIFI e non solo. Con una giusta conoscenza una curiosità infinita e forse un pizzico di fortuna, che non guasta.
Sono veramente fortunato RAGAZZI ! Ho conosciuto l'ALTA FEDELTA' Con la A maiuscola.
queste poche righe le ho scritte per me, perche l'onore di conoscere Giancarlo Bonetti e' stato grande. Purtroppo nel 2014 Giancarlo e' venuto a mancare ma sono certo che la sua positività rimarrà a lungo ancora presente in chi lo ha potuto frequentare.
Vedevo ogni anno al Top Audio un signore simpatico e cordiale che dispensava consigli a tutti coloro che si soffermavano al suo Stand, pieno di testine e apparecchi per visualizzare lo stato di salute delle varie puntine. Ho sempre preso il suo biglietto da visita, poi un giorno avendo distrutto una delle mie testine, da me più amate, mi ricordai del Sig. TORLAI. Grande Maestro nel far rivivere testine di ogni tipo. Avevo ragione, oltre ad essere una persona squisita, mi ha ricostruito il cantilever della mia SUMIKO Blue EVO III, con un risultato, ancora meglio, del nuovo.
Chi fosse interessato a contattare il Sig. TORLAI:
Cell.3401037329
PER FAVORE NON CHIEDETEMI NIENTE SULLA PARTE " COMMENTI" MA MANDATE UNA MAIL A :lucnose@yahoo.it
SE NON HO IL VOSTRO INDIRIZZO E MAIL NON POSSO RISPONDERVI...
Hi-END
Sono stato, come tutti gli anni, all'HI-END che si svolge a Milano presso il jolly Hotel.
Non era stracolmo di gente, ma questo non era un aspetto negativo.
Molti dischi e molti apparecchi vintage da poter vedere e comprare.
Sale di ascolto per i due canali con apparecchi ben suonanti non mancavano e l'unico difetto era il costo.
Lo abbiamo voluto noi tutti, quando abbiamo abbandonato il vinile che poi è ritornato, ma prima c'è stata la distruzione del mondo Hi Fi per tutti in favore di un mondo Hi END per pochi. Si credeva nella massificazione della buona musica per merito del compact disk e si è avuto l'effetto opposto.
Si sono passati anni bui in cui la voglia di musica, questo sia chiaro è il mio caso, ma forse anche di altri, era sopita, smorzata da quell'orda di ciarpame che si portava dietro il CD e che avrebbe distrutto anche lui.
Apparecchi compatti e mal sonanti veramente antitetici ai mostri sacri dell'Hi Fi, quali MARANTZ, AR, THORENS e altri, Italiani, Inglesi etc.
Bene, ora ci è rimasta l'Hi END e fortunatamente per i topi come me che vanno cercando il pezzo della vita nei vari mercatini, anche il VINTAGE.
Viva il VINTAGE.
PER TUTTI GLI APPARECCHI VINTAGE CHE SONO IN QUESTO SITO SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER QUALSIVOGLIA CHIARIMENTO.
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SPEDIZIONI ....CHE PASSIONE.......CHE SOFFERENZA.....
In questo periodo dell'anno, per tutto dicembre ed oltre fino alla Befana, spedire qualcosa e' mostruosamente pericoloso. Le motivazioni sono molteplici. Il volume di spedizioni aumenta e le poste fanno fatica a smaltire tutto, da qui si inizia il calvario di chi cerca di spedire pacchi e pacchetti. I tempi si dilatano e bisogna aspettare più giorni per la ricezione. Si devono fare pacchi in modo impeccabile per evitare che le cose all'interno si possano rovinare. Ma nonostante ciò all'interno dei pacchi le cose si rovinano lo stesso. Questo succede. È quindi spediamo i nostri amati pacchi prima o dopo le feste. Ma io mi chiedo; perché non si può avere un servizio efficiente anche in questo periodo???
Ma.....siamo in tanti ......sarà per questo????!!!!!!!!
RAGAZZI NON SI PUÒ AVERE TUTTO!!!!!!!
Si cerca disperatamente l'occasione in internet sperando di fare sempre un ottimo affare, può capitare, la maggioranza delle volte, però, bisogna accontentarsi.
"Chi si accontenta gode!" Questo si è sempre detto.
Ebbene anche nell'HI FI vintage si può trovare la vera occasione, che io chiamo " il colpo di culo" ma molto spesso si trovano apparecchi che hanno bisogno di affetto e cure oppure hanno piccoli difetti. Ma non fa nulla. Il gusto di avere a buon prezzo un componente di difficile reperibilità sopperisce alle pecche che uno può riscontrare.
Questo lo dico perché anche io trovo delle cose che rendono l'apparecchio hifi non al cento per cento, si parla sempre di strumenti che hanno 30 anni più o meno.
Mi fanno sorridere quelle persone che non capendo nulla di Alta Fedeltà vogliono la quasi perfezione da amplificatori,giradischi,casse....per fortuna non siamo tutti uguali!!!!
Mi piace mettere insieme ciarpami presi in vari mercatini e assemblare giradischi, cd, radio etc...
sono sempre curioso di provare le varie differenze fra apparecchi costosi e blasonati e apparecchi che metto in pista io per allenarmi come autocostruttore. Strano ma vero, a volte mi capita che le cose non sono lineari come dovrebbero essere.
esempio il giradischi che ho assemblato poco tempo fa con vari pezzi e con un braccio in legno a cui io stesso non avrei dato una lira, in realtà suona meglio di vari giradischi che sono in mio possesso.
primo, il rumore, bassissimo direi quasi inesistente, mentre con vari giradischi si sente eccome, alzando il volume un ronzietto si sente.
secondo la pesantezza, la massa del piatto e dell'intera struttura che in alcuni giradischi e' alta al punto che alcuni appassionati misurano la bontà del loro piatto dalla sua pesantezza.
tutto sbagliato, tutto da rifare. Il mio attuale giradischi non è pesante, non ha un piatto pesante, non è un trazione a cinghia ne a puleggia eppure.....per me!!!! Suona da DIO.
misteri del commercio. In questo campo, l'HiFi, non è sempre vero che chi più spende ha il meglio!!!!!!!!!!!!!!
NOTIZIA IMPORTANTE PER CHI POSSIEDE UN GIRADISCHI
Chi ha bisogno di una puntina nuova per la propria amata testina, che ha letto migliaia di dischi, o per sfortuna e' stata rotta per sbaglio nel pulirla; basta che mi dica il modello della sua testina e cercherò di procurarla.
Così, anche per le cinghie degli amati giradischi se mi fate sapere il modello del vostro piatto vi cercherò il ricambio, naturalmente se possibile.
Potete fare la ricerca anche da soli, rivolgendovi a:
LITTLEHOUSE66 DI CASETTA PAOLA
VIA PIETRO DA LISSONE 3
20851 - Lissone (MB)
Casse acustiche con full range Visaton B 200 e woofer passivo per il rinforzo dei bassi. Molto interessante il suono. Con un volume interno di poco superiore ai 20 litri la soluzione del woofer passivo era la cosa migliore. Non sono un fautore del bass reflex e nemmeno del passivo. Ma a mali estremi, estremi rimedi. Se non volevo fare un monumento con il full range dovevo tirar fuori altro.
Questo e' quanto. Il buon suono a trionfato!!!
Accumulo materiale HI-FI VINTAGE di marche diverse : Thorens, Mcintosh, Marantz, Cizek, Lenco, Technics, Allison, Decibel, Epicure, Nad, Superscope, Sony, Pioneer, Revox, Dual, AR, Toshiba insomma chi più' ne ha più' ne metta.
PARLIAMO INSIEME DI ALTA FEDELTÀ.
SE QUALCHE APPASSIONATO VUOLE DIQUISIRE SU ARGOMENTI HIFI SENZA CADERE IN VOLGARITÀ E ASSUMENDOSI LA RESPONSABILITÀ DI QUELLO CHE DICE.
LO FACCIA SUBITO O TACCIA PER SEMPRE!!!!!!!
IN " APPUNTI DI HIFI" CHE SI TROVA IN BASSO A DESTRA DELLA PAGINA PRINCIPALE DEL SITO; LO PUÒ FARE......E VAIII
Top Top
Sono contento. Anche quest'anno al SIM, pardon al TOP Audio, ma si sa che i vecchietti come me lo chiamano ancora SIM a volte( salone internazionale della musica) si sono sentiti degli impianti veramente buoni nel complesso.
Questo mi fa ben sperare nell'HIFI. Punto dolente i prezzi stratosferici in generale.
Altra cosa negativa, sta' musica "liquida" che mi ha rotto. Ma diavolone che musica si deve ascoltare e poi in che modo! Io sono un elettronico appassionato di computer e so benissimo che in un attimo si possono perdere tutti i dati di una bella memoria. Bene, e io dovrei avere tutta la mia amata musica in un posto che può svanire in un batter d'occhio! E no, no, non ci siamo, l'uomo ha bisogno di radici e di sicurezze.
I cd non si vendono più, e va be' passiamo ai dischi, facciamo posto in casa, teniamo in libreria gli amati lp e leggiamoci compiaciuti le copertine e le varie informazioni che nei dischi di vinile sono state sempre piu' dettagliate che nei cd.
Questo in breve PENSO.
VIVA I LONG PLAYNG E ABBASSO LA MUSICA LIQUIDA
🙂ATTENZIONE TUTTI GLI APPARECCHI IN QUESTO SITO POSSONO ESSERE MESSI IN VENDITA O SCAMBIATI DAL SOTTOSCRITTO.....SE MI SIETE SIMPATICI !!!!
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Meglio non pensare troppo al futuro . Ma essendo io una persona abbastanza razionale, ci penso.
nel mio caso penso che tutto quello che si accumula durante una vita, si deve lasciare per forza un giorno o l'altro. È allora cosa fare? Niente continuare a soddisfare i propri hobbys senza pensare a nulla e a nessuno. Carpe diem sempre e comunque.
la morale? Semplice, cercare i vari apparecchi hifi che ti soddisfano nell'ascolto della tua musica preferita, senza tregua e alla faccia della crisi. Perché, signori miei, siamo sempre in crisi in questo mondo.
e allora CARPE DIEM....CARPE DIEM
Salva una vita se ti capita!
Mi e' capitato un giorno di andare in discarica per liberare un pochino il garage che piano piano si era ingolfato di porcheria. Arrivato a destinazione, stavo aspettando il mio turno per scaricare la roba da buttare quando da un auto una signora con una certa fatica si alza e, portando in braccio un apparecchio non ben identificato, si avvicina a un contenitore di rifiuti e alza le braccia per scaraventare il malcapitato. Io urlo, si ferma, io mi avvicino e sorridendo le dico: "Signora, lo deve buttare?" Domanda idiota a cui la signora risponde affermativamente ed io "No, non lo faccia, la prego..." e la signora : "Se vuole glielo regalo!"
Quel giorno ho salvato la vita ad un ampli Sansui di pregio che portato a casa pulito fuori e dentro ho tenuto e in seguito rivenduto con soddisfazione mia e del compratore.
Morale: vai spesso in discarica !!!!!!
MCINTOSH MA 5100 un integrato che ha fatto la storia dell'hi-fi. Puo piacere o meno, e' stato il primo ampli integrato a transistor della casa americana dopo una produzione a valvole durata decenni.
Il suo suono piacevole e rassicurante, ancora oggi a distanza di piu' di trenta anni e' limpido ed esteso per tutta la gamma udibile con i bassi corposi e i medio alti dettagliati. Con i suoi 45/50 watt RMS e un paio di casse vintage magari Americane fa ancora sognare.
Parliamo di amplificatori a valvole costruiti in Cina.
Tutti gli appassionati di hifi ne hanno sentito parlare ma forse pochi li hanno potuti ascoltare.
Bene questo e' un bellissimo ampli a valvole di costruzione cinese, non solo fatto con i controc..... Ma anche e sopratutto ben suonante. Riproduce la musica in modo eccezzionale.
Attenzione quindi ai preconcetti inutili, perche' questi amplificatori oltre a un funzionamento impeccabile, fanno bene anche alle proprie tasche.
E riparliamo degli apparecchi Cinesi
Io non sono filo cinese e neppure filo americano,ma devo dire che, se al prezzo di quattro valvole americane o extraterrestri che siano, si riesce a comprare un ampli a valvole ben suonante e pronto a consegnarti un po' di felicita' con un ascolto nitido e pulito della tua musica preferita.(senza che scoppi tutto perche'....).
Ben vengano gli ampli Cinesi.(naturalmente a norme ce).
Attenzione.
Non succede nulla ma....quando si compra un apparecchio all'estero bisogna guardare con attenzione dietro di esso, se e' possibile controllare dalle foto o meglio dal vivo dove esce il filo di alimentazione. Sicuramente troverete sopra, sotto, di lato, la tensione con cui e' alimentato ( 220 o 110 ). Se l'alimentazione e' 220 nessun problema. Se invece e' 110 volt, bisogna tenere presente la spesa di un trasformatore per portare la tensione da 220 a 110 tenendo conto anche della potenza assorbita!
Mi raccomando......
Mi chiamo Luciano Noseda e abito a Como.
Sono un appassionato di elettronica e parecchi anni or sono mi sono diplomato in questa affascinante materia che mi ha permesso di avvicinarmi all'hifi e da qui e' iniziato tutto quello che vedrete sul mio sito.
Sono convinto che nella nostra breve vita l'interesse per qualsiasi cosa, sia positiva ed aiuti a superare le difficolta' quotidiane. Bisogna estranearsi ogni tanto e fare cio' che più ci aggrada senza farci ingoiare dalla routine.
Sempre positivi nonostante tutto.
Se la musica rimane sempre la stessa con le sue sette note non e' cosi' per la sua distribuzione e il suo ascolto. Sempre piu' persone hanno cuffiette attaccate alle proprie orecchie, nel tempo libero, cosi' da poter sentire radio o musica pre scaricata da internet in modo piu o meno lecito. Questo non fa male solo alla musica ma anche alle proprie orecchie,magari per un volume eccessivo.
Non si vendono cd e allora la musica da dove passa, be' sicuramente da internet ma ci potrebbe essere un altro canale, un modo per appassionare l'ascoltatore di buona musica. Il buon vinile. Si proprio lui. Perche' bisogna prima di tutto riappropriarsi del tempo, riuscire ad intagliarsi un piccolo spazio per le proprie passioni senza dover correre sempre di qua' e di la' e non combinare un tubo. Calmarsi sedersi nel proprio salotto e mettere un buon disco su quel piatto comprato con amore, accendere l'amplificatore e sentire il suono uscire dalle casse acustiche in modo buono, perfetto( senza auricolari che bucano il timpano) e godersi mezz'ora un ora di musica come si deve, come si vuole, la musica che ami, senza doversi pappare tutto quello che ti puo' proporre una radio ad esempio( io non ce l' ho con le radio ma e' cosi'). Ritornare a pensare, calmarsi, riflettere. In un mondo di iper movimento dove chi pensa troppo e' perduto forse quel piccolo impianto hifi che tu devi gestire, accendi, metti il disco, puliscilo, regola il volume, posiziona le casse ecc. Ti da' la possibilita' di staccare la spina nel modo piu' buono, nutrendoti di musica, quella che tu ami, ti riporta la pace nel cuore.
Siamo dei ricercatori
Della perfezione. Sicuro, bisogna cercare, cercare ma ci si puo' accontentare alcune volte, se no' che vita e'. Questo vale nella vita ma anche nel mondo dell'hi-fi. Non si può iniziare ad ascoltare la musica con il massimo degli impianti, con un ampli da sballo e due casse da favola, un giradischi da migliaia di euro. Non lo auguro a nessuno perche' la bellezza dell'alta fedelta' e' arrivare al top piano, piano, cambiando gradualmente ogni apparecchio e costituire negli anni, si negli anni l'impianto ideale, l'apoteosi della propria passione, come un colpo di fulmine ma al rallentatore, per godersi ogni piu piccola variazione di ascolto del tuo impianto con il massimo entusiasmo, come, quando fulminato in amore non capisci piu nulla e vai a testa bassa verso l'incognito.....si fa per dire......
CIAO A TUTTI , MI CHIAMO LUCIANO NOSEDA E QUESTO E' IL MIO SITO PERSONALE DOVE ESPORRO' I MIEI PENSIERI E GLI OGGETTI CHE AMO CIOE' APPARECCHI PER L'ALTA FEDELTA'.
MA INSOMMA COSA DIAVOLO E' L'ALTA FEDELTA. SEMPLICE ,QUALCOSA CHE TI AIUTA A RIPRODURRE BENE LA MUSICA.
NON POSSO SOPPORTARE CHI ASCOLTA MUSICA SOLO QUANDO NE E' COSTRETTO.
IO PERSONALMENTE ASCOLTO IL MIO IMPIANTO TUTTI I GIORNI .POCO MAGARI MA SEMPRE.
MI SCARICA LA TENSIONE E MI AIUTA A SUPERARE MOMENTI CRITICI.
CERTO HO UN PO' ESAGERATO NEL ACCUMULARE GIRADISCHI, CASSE, AMPLIFICATORI E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA....
Descrizione
A me piacciono gli apparecchi hi fi e da buon elettronico sono in grado, a volte, di salvare oggetti che altrimenti andrebbero persi e dimenticati. Il mio impianto attuale è quello visto in foto ma devo riconoscere che negli anni è cambiato spesso. Una cosa che non cambiero' facilmente sono le casse acustiche, le mie adorate, riconate ed aggiustate ALLISON ONE, meravigliose casse hi fi con cui si ascolta musica da qui all'eternita'. Naturalmente, per un buon impianto ci vuole buona musica e quindi ho accumulato negli anni migliaia di lp e cd: una buona malattia.
Ascoltare la musica di qualsiasi tipo non puo' che fare bene. Lasciarsi cullare, riuscire a distinguere qualsiasi suono, sognare.... con un buon brano di classica, pop, rock è bellissimo, però bisogna ascoltare bene o almeno sforzarsi di possedere un insieme capace di ricreare in casa quella magia che con tanta fatica l'autore, il produttore e l'esecutore del disco hanno voluto nel loro lavoro.
Certo oggi c'è la musica liquida, gli mp3, o altro ma questo non impedisce ad un appassionato di sedersi in un angolo della sua amata casa e con un buon giradischi o con un lettore cd di buona fattura, un amplificatore e delle casse ascoltare la propria musica in pace rilassandosi un po' senza pensare a tutto quello che succede nella vita di tutti i giorni.
Questo e' il mio pensiero, ma per far cio' bisogna spendere oggi delle cifre che alcuni non possono permettersi perche il mondo dell'alta fedelta' presenta vetrine con apparecchi costosi e se non lo sono, sono di pessima fattura. Per questo motivo io sono un sostenitore degli impianti vintage. Vi assicuro che andando per mostre di hifi ho potuto costatare con le mie orecchie che apparecchi da migliaia di euro suonavano come, se non peggio, di apparecchi con un eta' elevata. Negli anni si è persa la misura tra profitto e qualita'.
Questo è il mio pensiero.
Adesso viene il bello................ vi farò vedere un po' di apparecchi in mio possesso. Se volete qualche informazione, non fate altro che mandarmi un email: lucnose@yahoo.it ed io vi darò tutte le informazioni possibili.
REVOX B77 un must !Che dire di questo mostro sacro. Meraviglia anche me quando ogni tanto lo uso e mi accorgo del suo suono registrato in modo impeccabile. Che bello poterlo usare ancora a distanza di anni. Nel sito qui di seguito troverete le caratteristiche del Revox. http://www.johnmcculloch.net/tapedecks.aspx
ALLISON ONE con in groppa una AR6 modificata dal sottoscritto? Delle Allison parlero' dettagliatamente piu' avanti. Ora voglio parlare delle acoustic research AR6 modificate da me. Le casse le ho trovate in un mercatino dell'usato e non erano in buone condizioni. Un tweeter saltato le due coperture rovinate. Naturalmente i woofer avevano le sospensioni sbriciolate, insomma un disastro. Mi sono messo di buona lena e, primo ho rimesso in sesto i due woofer con sospensioni in foam nuove di pacca, secondo ho rifatto da zero le due coperture frontali tutte nere con tela super trasparente per far vedere gli altoparlanti. Dovevo risolvere il problema del tweeter saltato. Cosa fare!! Potevo cercare in internet un tweeter in sostituzione ma avevo in mente altro.....mi ricordavo delle Cizek casse fantascientifiche con due altop. Super, avevano anche un crossover innovativo. Be' ho preso la decisione di inserire al posto dei tweeter originali, buonissimi ma non all'altezza dei woofer, due tweeter Peerless gli ad...qualcosa ma ...non ricordo dovrei guardare, comunque gli stessi usati da Cizek e da altri costruttori di pregio anni 70/80. Fatto e cosi sono nate le mie AR - Cizek........ Non vi dico come suonano perchè non mi credereste. Sono introvabili fatte cosi'
Sono contento di poter esporre due cavolate riguardanti il posizionamento delle casse acustiche nell'ambiente domestico. Si parte solitamente dal triangolo equilatero, l'ascoltatore ad un angolo del triangolo e le casse agli altri due angoli. Bene sembra tutto semplice ma...non e' cosi'.
Si deve sempre fare i conti con piu' fattori. Prima di tutto le casse, il tipo di costruzione e il posizionamento degli altoparlanti, in seconda battuta l'ambiente, la sua grandezza, la sua forma.
Dopo queste variabili non e' finita la storia. Bisogna pensare anche a posizionare le casse ad una altezza da terra tale da fornire la piu giusta risposta in frequenza, in caso contrario si potranno sentire troppi bassi o troppo pochi, si perderanno gli alti e cosi'detto via....
Con Santa pazienza si faranno delle prove di ascolto e piano piano, spostando a destra o sinistra si arrivera' all'ascolto ideale o meglio meno peggio!
Ci sono degli impianti da milioni ops.... Da migliaia di euro che suonano col c... quindi con calma perdete un po' di tempo ma valutate bene tutte le possibilita' per avere un ascolto molto buono, magari con un impianto modesto ma di grande soddisfazione.
Bene se siete arrivati fino qua meritate un premio. Una bella storia, il mio incontro con le Allison.
Anni fa lavoravo come commesso in un negozio di alta fedelta' e mi capito' di sentire per la prima volta le mie casse del cuore: le Allison.
Grande uomo Roy Allison e grande orecchio, studio' in modo approfondito la riflessione acustica e le sue casse sono il risultato dei suoi studi. Naturalmente venne criticato ai tempi per le sue deduzioni e per come aveva concepito i suoi diffusori ma si sa che i geni spesso non sono compresi.
Ritorniamo a noi. Gli anni passano velocemente ma un giorno su internet trovo un annuncio: vendono le mie amate Allison ONE a Roma, nello specifico a Fregene, ad un prezzo appetitoso. Detto fatto, sono andato a prelevarle e le ho portate a casa.
Quando si compra un vintage bisogna mettere in conto una eventuale messa a punto, un eventuale mal funzionamento dovuto all'eta'. Bene, un midrange non funzionava a dovere e io, nella foga di portarmi a casa le casse, non me ne ero accorto, pur avendole ascoltate(che non vuol dire niente quando uno e' eccitato!).
Passarono giorni di inferno ,ricerche in ore notturne su internet, ascolti ripetuti per confermare purtroppo che il mid faceva rumore. Maledizione, non riuscivo a venirne a capo. Poi un giorno, il miracolo, trovai una coppia di mid Allison perfetti. Subito me li sono aggiudicati e portati a casa, si fa per dire , dall'America.
Finalmente ci furono giorni tranquilli.
Poi ultimamente......ma raccontero' il resto piu tardi
I giradischi Lenco sono eccezzionali, come funzionamento e robustezza sono tra i migliri ancora oggi. Molti appassionati come me li prendono per poterli trasformare a loro piacimento, tenendo buono il piatto(pesantissimo)e tutto quello che riguarda il movimento(motore etc.).
questo in foto e' un Lenco L75 con il suo coperchio e la sua testina.
Dunque come si usa ebay ?
Semplice, se si vuole vagabondare da un oggetto ad un altro, benissimo nessuno lo vieta. Ma l'importante e' non puntare a vanvera, bisogna guardare il tipo di pagamento. Essere consapevoli di cosa significa paypal e se uno non lo sa' non puo' puntare. Non bisogna fare domande ad un venditore se poi non si e' interessati. Bisogna rispettare il lavoro degli altri. Non si deve fare i pignoli su articoli usati e magari a buonissimo prezzo solo per fare il di piu'. Se il mercato di ebay non e' protetto da persone che vogliono creare impicci anziche' usufruirne, noi dobbiamo sforzarci di mettere in atto regole scritte in maniera semplice dai padri fondatori di ebay cosi' da poter gestire i nostri spazi con semplicita' e quindi vendere e comperare con estrema facilita' e senza grossi rischi. Ne riparleremo forse.....................
Parliamo ora di GALACTRON un marchio storico in hifi in Italia e anche all'estero. Non mi mettero' a svolgere la storia di questa mitica ditta anche perche' molti la conoscono gia' e molti forse non sono interessati.
Rimane invece fondamentale per me l'incontro con questi fantastici apparecchi MK.....e MK.....perche' mi folgorarono sulla via.....milano, si in via Milano a Como c'era un bellissimo negozio di hi fi che in vetrina alla fine degli anni settanta presentava due o forse tre modelli Galactron anche a buon prezzo si fa per dire!!!!!. Meravigliosi esteticamente e costruiti in modo impeccabile.
Stupendi...ma adesso basta, vi raccontero' il seguito un'altra volta....
Questo giradischi, che attualmente è il mio preferito, nasce da una situazione perticolare. Avevo trovato, tempo,fa un giradischi Pioneer che sembrava a prima vista integro, purtroppo arrivato a casa mi sono accorto che il "mobile" era crepato e sotto il piatto era presente un vero e proprio buco. Niente di male, capita, nei mercatini, la fretta, il buio, va be', l'ho depositato in garage.
Un giorno, nel solito ripulisti che ogni tanto bisogna fere per non essere sommersi, nel mio caso, da tutto quello che trovo, mi è ritornato in mano il gira Pioneer e ho deciso di riutilizzarlo.
A questo punto entra in gioco la fantasia e un po' di competenza, sono riuscito a spolpare l'interno del giradischi e rimontarlo, si fa per dire!,su una base di legno abbastanza pesante. Non volevo utilizzare il suo braccio ma ho utilizzato solo il porta testina.
Per il braccio mi sono affidato al legno, che, anche se farò ridere qualcuno, ritengo di una musicalità unica.
Lo snodo del braccio l'ho affidato ad uno snodo Lenco di un vecchio giradischi L 75 . Per i cavi della testina mi sono arrangiato con quello che avevo in giro, sempre di recupero. Come contrappeso del braccio volevo qualcosa di esteticamente bello, quindi ho provàto ad inserire dei contrappesi trovati qua e la, ma carini.
Niente da fare, non se ne adattava nessuno, ero veramente in crisi.
Poi passato del tempo, un giorno dovevo sostituire il filtro del rubinetto in cucina,vado in un negozio specializzato e li ho avuto l'illuminazione.
Ecco il mio contrappeso, fatto con un filtro del rubinetto, in metallo, di peso adeguato e diametro adeguato, un gioiellino.
Con la bilancia elettronica sono riuscito ad avere il giusto peso della testina sul braccio e il gioco e' stato concluso.
All'ascolto non mi sarei aspettato un risultato simile, anche se il piatto girava ad una velocità perfetta e il braccio mi sembrava fatto veramente bene. Ho avuto una gran bella sorpresa sentendo il primo disco, si, avevo montato una Denon come testina ma tutto il resto era fumoso, invece il suono era splendido.
Mancava una piccola cosa, l'alzabraccio . Naturalmente l'ho costruito io. Che soddisfazione!!!
Le AR 10 TT
Quando sono riuscito a scovare le AR non erano in perfetta forma come le potete vedere ora, ma egualmente l'emozione mi ha pervaso completamente e quando sono arrivato a casa, mi sono messo a piangere come un bimbo. Può sembrare una stronzata, ma vedendomi al cospetto di questi mostri sacri della alta fedeltà, che da giovane sognavo per ascoltare la mia musica nel modo migliore, mi sono sciolto in un pianto di gioia che, anche, portava con se la mia vita. Bello.
Girando e vagando in internet come quasi tutti i maniaci di apparecchi hifi fanno, un po' di anni fa , mi sono imbattuto in un, allora piccolo, portale dove si cercava di parlare di hifi ed avvicinare appassionati alla musica. Era fatto bene ed era uno dei pochi che presentava, ampli, giradischi, casse e tanto altro usato. Noi appassionati se troviamo un sito del genere, ogni tanto lo visitiamo per vedere cosa può esserci di nuovo o se quell'apparecchio e' stato venduto o meno! Oggi quel sito e' diventato un portale di classe dove si possono trovare apparati hifi nuovi ed usati.
Vi esorto a visitare questo sito molto interessante, pieno di HIFI.
www.audiocostruzioni.it
Open Journal di Luciano Noseda
SE POTESSI AVERE....O RIAVERE.
Mi è capitato spesso di cambiare apparecchi hifi per soddisfare la mia grande curiosità nel sentire la musica sempre in modo diverso e mai arrivando alla " pace " dei sensi o per meglio dire, del senso, cioè l'udito.
Dopo tanti anni e tanto, tanto ascolto, seduto sul divano, con occhi chiusi, sognanti, oppure con occhi ben aperti, come se dovessero ascoltare musica anche loro e aiutarmi nella ricerca, critica, della " perfezione ",mi sono reso conto, ora, di cosa mi sia passato davanti e per le mani.
Fin da ragazzo, tenendo conto dei soldi di cui potevo disporre, ho sempre cercato un unico fine nell'ascolto della musica in casa, la perfezione. Bene, lungi da me averla trovata. Si, si può parlare ora, dopo tanti anni, di una, pace dei sensi e una sorta di compromesso tra la mia mente e le mie orecchie, così da poter essere" quasi " felice del mio impianto hifi.
Ma quanta bella roba, ho sentito e visto, nelle mie quattro mura domestiche.
Avevo iniziato con apparecchiature di normale reperibilità, amplificatore TECHNICS non ricordo se era un 7700, mi sembra, casse Studio sound( italiane) tutte rifinite in noce a tre vie con componenti PHILIPS e un giradischi BSR a puleggia. Questo impianto non fu il primo ma fu un vero impianto hifi, prima erano tutte sperimentazioni di un ragazzo senza una lira, cose assemblate senza un senso logico.
Da allora quanto tempo e passato e quanti gruppi rock ho sentito!
Naturalmente la malattia covava lentamente e piano piano si impossesso' di me, quando iniziai a sentire dentro di me i primi sintomi era già troppo tardi, ero in pieno delirio, maniacalmente rovinato dalla corsa all'impianto migliore, nella vana speranza, seppur con risultati positivi, della perfezione d'ascolto, dell'immaginario palcoscenico dove io ero catapultato in mezzo ai musicisti, potendo ascoltare ogni singolo strumento come se fosse a pochi passi da me. Illusioni, semplici ma pericolose illusioni, che ti facevano cambiare ad ogni battito di ciglia un apparecchio della tua catena hifi, un semplice cavo, oppure una testina nuova.
E così si alternavano AR 10 pigreco, AR 14, AR 6, AR 48, ALLISON, BOSE, KLH, RCF, Piatti, TECHNICS 1200, SANSUI, PANASONIC, ERA, AR, EMPIRE, MICHELL, MICRO SEIKI e tanti altri. Amplificatori integrati, pre e finale di tutte le marche.
Ancora casse B&W, SNELL, KLIPSCH e ancora ampli mostruosi, come potenza e come suono, SOUDCRAFTSMEN,SAE,MARANTZ, NAD, MCINTOSH, giradischi professionali, esoterici, autocostruiti.....
Ma quanti erano e sono stati non mi ricordo più, tanti.
La mia sete di apparecchiature hifi non si è ancora placata, la malattia continua, non ho mai smesso di cercare il SANTO GRAAL, sono convinto che esista e un giorno sentirò qualcosa di meraviglioso. Devo fare in fretta però e non perdere tempo, altrimenti non riuscirò a sentire alcuna vibrazione positiva nell'apparecchio perfetto, nel mezzo sublime che mi permetterà di entrare nella musica e non solo ascoltarla, si devo sbrigarmi! Oppure sapete cosa succederà?
Gli anni passeranno e le mie orecchie non saranno più in grado di accorgersi del sogno, che sfiga!
per ora e ancora per molto spero, buona musica a tutti e.........
anche a me,
Andando nelle pagine dei singoli apparecchi(AMPLI, GIRADISCHI,CASSE, ETC.) troverete altri componenti VINTAGE.
Vi invito a visitarle..........................................
lukysound
12.03.2021 04:14
Caro Domenico, le Revac hp1001 sono delle buone casse a tre vie anche se concettualmente antiche. Se tenute bene penso che valgano 150/200 euro.
Domenico
10.03.2021 10:53
Salve, ho delle casse revac hp 1001 in ottime condizioni, se voglio venderle quanto valgono
Gianfranco Tasso ( Bobo )
20.03.2020 10:00
Buon giorno
Pur essendo un vecchio amico e concittadino di Lino Castiglia ho perso i suoi contatti e non più la possibilità di contattarlo.
Qualcuno mi può aiutare ?
Grato per risposta.
Bobo
Luciano ceruti
25.11.2019 10:32
Buongiorno posseggo un amplificatore mc intosh MA 6200-giradischi thorens td125-preamplificatore mc intosh c28-2 casse belle klipsch bk wd vorrei se gentilmente mi indica un valore . Grazie Luciano
lukysound
03.12.2019 09:46
Ciao Luciano, vorrei aiutarti ma gli oggetti che hai sono tutti particolari ed il loro valore varia notevolmente. Non hanno un mercato chiaro ma sono oggetti del desiderio e quindi ....
Buona musica
Andrea Canu Cagliari
21.10.2019 16:44
Ciao Luky vorrei sapere se vendi il Galactron Mk120 , che io possedevo e perso in una separazione coniugale, e il prezzo saluti Andrea
lukysound
28.10.2019 16:33
Gentile Andrea non ho più il Galactron mi spiace
Leonardo
18.10.2019 17:51
Ciao, ho visto che hai parlato del Mcintosh MA 5100, che diffusori da scaffale consiglieresti? Grazie e buona serata
lukysound
19.10.2019 20:26
Gentile Leonardo io abbinerei delle casse vintage per non alterare il suono totale. Adatte quelle ad alta efficenza.
Ramon
10.05.2019 12:14
Ciao Luciano, visto la tua passione volevo chiederti una cosa, ho una coppia di Allison One ma purtroppo un tweeter non suona più, hai una dritta su dove potrei recuperarne uno in buono stato?
lukysound
10.05.2019 14:08
Caro Ramon, i pezzi d ricambio Allison li puoi trovare anche su ebay se hai fortuna. Naturalmente ebay USA.
Buona musica
Luciano
Daniele
26.04.2019 08:05
Daniele
25.04.2019 12:59
Parole sante quelle sulla Fallaci! A parte ciò, potresti mettere le mani su alcuni oggetti da sistemare? Technics SE A900SM2, un piccolo ampli midi, un selettore di ingressi di potenza (switch ampli)
lukysound
26.04.2019 04:36
Caro Daniele, mi spiace ma non riparo più nulla, ho da tempo dato via attrezzatura e strumenti. Sono nel fatidico momento in cui ascolto musica e non mi interesso piu dell’impianto.buona musica
Schiantarelli Giovanni
28.02.2019 09:14
salve Luciano ritrovo dopo quasi un anno a scriverle e a chiedere un suo "PREZIOSO CONSIGLIO" dopo anni di ascolto con le mie ALLISON ONE mi trovo in procinto di venderle per passare a delle JBL L 220
Ultimi commenti
23.11 | 18:25
DIMENTICAVO... IL MIO TRIO KENWOOD KA-9100 DIO LO PRETEGGA!!!!
23.11 | 18:23
23.11 | 18:20
bel sito ottime foto
08.08 | 16:27
ho visionato un po' bei argomenti bei diffori grandi marche VEDE AR vedi EPICURE non una parola non una foto delle NEW ADVENT LAUDSPEAKER QUELLE COL TWEETER A UOVO FRITTO. LE HO